L’impianto fotovoltaico è attualmente il sistema di approvvigionamento energetico più indicato in ambito residenziale e tra i più utilizzati nelle case di recente costruzione o appena ristrutturate.
I suoi vantaggi sono innumerevoli: questo sistema permette infatti di autoprodurre energia e di risparmiare sui costi della bolletta energetica.
Inoltre, utilizzando energia completamente rinnovabile e inesauribile, il fotovoltaico è un sistema green ed eco-friendly.
Qui di seguito, vediamo più nel dettaglio quali siano i vantaggi dell’energia solare, quanto questa scelta sia effettivamente ecosostenibile e quali siano gli eventuali svantaggi.
Impianto fotovoltaico: cos’è e come funziona
L’impianto fotovoltaico, sfruttando la luce del sole, produce energia pulita e rinnovabile e riduce le emissioni inquinanti.
Due sono i suoi elementi fondamentali:
- Moduli fotovoltaici composti da celle costituite da lastre di silicio: le particelle di luce (fotoni) colpiscono la superficie delle celle, questa energia viene trasferita agli elettroni. Gli elettroni, caricati elettricamente, fluiscono nel circuito, producendo così corrente elettrica.
- Inverter: dispositivo elettronico che trasforma la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata.
I vantaggi di un impianto fotovoltaico
I vantaggi del fotovoltaico sono decisamente molto numerosi.
Qui di seguito, i principali.
Il risparmio in bolletta
Scegliere un impianto fotovoltaico significa ridurre in maniera drastica il costo delle proprie spese per la corrente elettrica.
La riduzione del proprio impatto ambientale
Gli impianti fotovoltaici non producono alcun tipo di inquinamento. Utilizzarne uno per produrre l’energia di cui si ha bisogno significa praticamente azzerare le emissioni di CO2 nell’ambiente.
D’altro canto, l’energia prodotta è decisamente green: l’energia solare è infatti disponibile, rinnovabile e sfruttabile per sempre, al contrario delle fonti energetiche non rinnovabili.
I costi di manutenzione ridotti
Gli impianti fotovoltaici non richiedono frequente manutenzione. Basta tenere puliti i pannelli, in modo da massimizzare la produzione di energia elettrica. D’altro canto, l’impianto fotovoltaico non prevede parti in movimento e quindi è poco soggetto ad usura.
Solo l’inverter, ovvero l’apparecchio necessario per convertire l’energia solare in elettrica, va cambiato all’incirca ogni dieci anni. Allo stesso modo, una certa attenzione va posta sui cavi, il cui corretto funzionamento è indispensabile per permettere all’impianto di lavorare a pieno regime.
Si tratta comunque di spese decisamente di poco conto.
L’indipendenza energetica
Chi si affida all’energia solare contribuisce a ridurre l’importazione delle materie prime a scopi energetici. Inoltre, se si unisce all’impianto fotovoltaico anche un sistema di accumulo a batteria, si rende possibile l’indipendenza energetica dai fornitori tradizionali di energia: durante le ore diurne, le batterie accumulano l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico per renderle disponibili anche nelle ore di assenza di luce.
Il valore del proprio immobile cresce considerevolmente
Gli immobili energeticamente indipendenti hanno un valore commerciale decisamente più elevato.
Ciò avviene non da ultimo perché in virtù dell’impianto fotovoltaico la classe energetica dell’edificio aumenta. Questo vantaggio si massimizza soprattutto se anche il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria sono prodotti con l’elettricità prodotta dall’impianto fotovoltaico, ovvero con una pompa di calore.
Gli incentivi statali previsti per chi passa al fotovoltaico
Gli impianti fotovoltaici e i sistemi di accumulo sono oggetto di importanti agevolazioni fiscali e incentivi statali che ne ottimizzano la redditività.
L’impianto fotovoltaico ha anche svantaggi?
Uno degli svantaggi citati più di frequente con riguardo all’ipotesi di installare un impianto fotovoltaico è quello dei costi. In effetti, i costi di installazione sono decisamente elevati. Va considerato però che questi vengono ammortizzati abbastanza in fretta, sia grazie all’energia autoprodotta e ai conseguenti risparmi in bolletta, sia grazie ai numerosi sgravi fiscali previsti.
L’altro grande svantaggio citato di solito è l’iter burocratico difficoltoso che precede l’installazione. In realtà, questo aspetto è molto migliorato negli ultimi tempi: la procedura è diventata molto più snella ed è possibile ricevere l’ok all’installazione in tempi relativamente brevi.
La mancata produzione di energia nelle ore notturne viene a sua volta molto spesso citata tra gli svantaggi dell’impianto fotovoltaico. Come abbiamo detto, però, è sufficiente dotarsi di un sistema di accumulo a batteria per immagazzinare energia che potrà essere utilizzata nelle ore price di luce oppure addirittura immessa sul mercato.