Impianto fotovoltaico: gli incentivi per il 2023

Impianto fotovoltaico: gli incentivi per il 2023

Quando si tratta di ristrutturare la propria abitazione, di apportarvi modifiche importanti o, appunto, di installare un impianto fotovoltaico, l’argomento degli incentivi fiscali gioca un ruolo molto importante nel determinare le proprie scelte.

In effetti, le possibilità di attingere a bonus e incentivi statali in materia di passaggio a un impianto fotovoltaico sono diverse.

Ne facciamo una panoramica in questo articolo. 

Gli incentivi fotovoltaici disponibili nel 2023

Sono essenzialmente 3 gli incentivi legati all’installazione di un pannello fotovoltaico ai quali è possibile accedere per il 2023:

  • Bonus Ristrutturazioni al 50%;
  • Superbonus 90%;
  • IVA agevolata al 10%.

In genere, i bonus scadono entro la fine dell’anno solare in corso, ovvero quello nel quale sono stati eseguiti i lavori. Ad ogni modo, spesso la successiva legge di bilancio ne rivede le condizioni.

La normativa riguardante i bonus per pannelli solari e fotovoltaici è la stessa per tutto il territorio nazionale, senza differenze a livello regionale.

Anche per il 2023 restano in vigore alcune limitazioni legate ad alcune particolari tipologie di edifici, terreni e aeree, anche se risultano meno importanti che in passato, grazie alle semplificazioni introdotte, a partire dal 2022, dal Decreto-legge 115/2022 (il cosiddetto Decreto Aiuti-bis).

A partire dalla primavera del 2023, inoltre, dovrebbe essere attivato un contributo, o meglio un credito d’imposta, pensato per tutti coloro che hanno installato entro il 31 dicembre 2022 un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo.

Il credito d’imposta può raggiungere anche il 100% della spesa sostenuta.

Quali sono le differenze tra i nuovi incentivi e quelli degli anni precedenti?

Sono diverse le modifiche introdotte per il 2023 in materia di contributi per il fotovoltaico. Ad esempio, la riduzione dell’aliquota dal 110% al 90% per il Superbonus.

Il Bonus Ristrutturazioni al 50%

Questo Bonus prevede una detrazione fiscale sull’IRPEF (per 10 quote annuali di pari importo) o la formula della cessione del credito per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico per una spesa massima di 96000€ per ogni unità immobiliare. Il termine previsto è il 31 dicembre 2024.

Il Superbonus 90%

Il Superbonus del 90% può contemplare anche l’installazione di un impianto fotovoltaico a patto però che questo venga realizzato contestualmente a un intervento di ristrutturazione così detto trainante: interventi sull’isolamento o sostituzione dell’impianto di generazione del calore in grado di assicurare un aumento di almeno due classi energetiche dell’edificio.

Anche in questo caso, il termine previsto è il 31 dicembre 2024.

Il superbonus 90% è previsto dunque solo per lavori che riguardino l’intero edificio e, per le abitazioni unifamiliari, a patto che la famiglia abbia un reddito non superiore a 15000€.

IVA agevolata al 10%

L’IVA è del 10% anziché del 22% per tutti i lavori sul fotovoltaico a uso abitativo: sia per i materiali che per le spese di progettazione e di installazione dell’impianto.  

Altri incentivi finanziari disponibili per investire in tecnologia fotovoltaica nel 2023

Un contributo a fondo perduto è inoltre disponibile per le imprese agricole.

Questo incentivo rientra tra gli investimenti del PNRR. Si tratta del cosiddetto Parco Agrisolare.

Il contributo finanzia l’installazione di impianti che siano in grado di produrre fino a 0.43 GWH all’anno senza incidere sul suolo agricolo.

Il tasso di incentivazione di questo contributo è del 65% e arriva fino al 90% per i giovani agricoltori, della spesa sostenuta per un massimo di spesa di 250.000€ per ogni azienda agricola.

Prestiti e sovvenzioni per coprire il costo di un impianto a pannelli fotovoltaici

Banche e istituti di credito prevedono diversi prestiti specifici per l’installazione di impianti fotovoltaici, che vanno considerati uno ad uno per testarne l’effettiva convenienza.

Una delle formule più utilizzate per realizzare un impianto fotovoltaico è quella del mutuo.

Un’alternativa, disponibile per le sole partite IVA, è quella del leasing.

I bonus e gli incentivi sui pannelli fotovoltaici convengono davvero?

Tutte le possibilità che abbiamo citato sono tendenzialmente convenienti.

Ciò perché l’impianto fotovoltaico ha una propria convenienza insita: i suoi costi sono ammortizzati nel giro di qualche anno.

I bonus e gli incentivi, poi, ne riducono effettivamente il costo complessivo.

Naturalmente, per valutare se e quanto un impianto fotovoltaico è conveniente è fondamentale richiedere un preventivo personalizzato con un sopralluogo.

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