Negli ultimi anni, la diffusione degli impianti fotovoltaici e solari è andata sempre più aumentando, grazie anche alle numerose campagne di sensibilizzazione e agli incentivi statali.
Ciononostante, moltissime persone ignorano ancora quale sia la differenza che intercorre tra un impianto fotovoltaico e un impianto solare.
Addirittura, non sono pochi coloro che credono che le due espressioni siano in realtà sinonimi e che indichino la stessa cosa.
In realtà, si tratta di due cose diverse tra loro e capire questa differenza non è affatto difficile: basta fissare alcune differenze fondamentali.
La facciamo noi una volta per tutte in questo articolo!
Impianto solare e impianto fotovoltaico: la risposta ai bisogni diversificati del nostro quotidiano
Cominciamo però con il mettere in chiaro una cosa da cui partire per semplificare la nostra spiegazione.
Ognuno di noi sa bene come nelle nostre case abbiamo bisogno da un lato di energia termica e dall’altro di energia elettrica.
L’energia termica serve infatti a scaldare l’impianto di riscaldamento e l’acqua sanitaria, mentre l’energia elettrica serve per produrre l’elettricità necessaria quotidianamente per illuminare le nostre case e far funzionare i nostri elettrodomestici.
Per ottenere questi due diversi risultati, abbiamo bisogno, appunto, di due diversi tipi di impianto.
L’impianto fotovoltaico
L’impianto fotovoltaico, come pure il pannello fotovoltaico che ne costituisce un componente, sfrutta la luce del sole per produrre energia elettrica.
Le celle fotovoltaiche contengono silicio. Grazie alla luce del sole e a questo materiale, nonché naturalmente agli altri suoi elementi, l’impianto fotovoltaico produce elettricità.
I pannelli fotovoltaici, per svolgere bene la loro funzione, devono essere installati su una superficie ampia e libera, ben esposta al sole: terrazzo, tetto, giardino, appezzamento di terreno eccetera.
L’impianto solare
L’impianto solare, invece, è costituito da pannelli solari termici, i quali utilizzano il calore del sole per produrre acqua calda.
I pannelli solari termici, infatti, sono parte di un impianto idraulico e utilizzano un fluido termovettore.
Questo fluido si riscalda nei pannelli grazie al calore del sole e porta calore all’accumulatore.
L’accumulatore serve per il cosiddetto scambio termico.
Esso, infatti, contiene acqua fredda, che viene trasformata in acqua calda grazie al calore del fluido termovettore proveniente dai pannelli solari.
L’acqua calda prodotta può essere utilizzata come acqua sanitaria o per alimentare un impianto di riscaldamento.
In genere, l’impianto solare viene integrato da una caldaia a gas o da una caldaia elettrica, per l’eventualità in cui il calore prodotto dai pannelli solari sia insufficiente per riscaldare l’acqua.
Anche l’impianto solare può essere installato sul tetto della propria abitazione.
Impianto fotovoltaico e impianto solare: occorre avere entrambi?
Sia l’impianto solare che quello fotovoltaico possono essere installati singolarmente nelle nostre case. Se però entrambi vengono integrati nella nostra abitazione, insieme possono soddisfare del tutto o almeno in buona parte il fabbisogno energetico dell’abitazione.
La presenza di entrambi gli impianti permette infatti di:
- produrre acqua calda;
- riscaldare la casa;
- risparmiare sulla bolletta del gas;
- produrre corrente elettrica;
- risparmiare sulla bolletta elettrica.
Se l’impianto fotovoltaico è dotato di batterie di accumulo, esso potrà accumulare l’energia prodotta durante il giorno, trasformandola in calore e usandola come riserva per le ore in cui la luce del sole è assente.
Insomma, ciascuno può decidere a quale tipo di investimento intende procedere, ben consapevole che qualunque decisione porterà ad indubbi vantaggi sia in termini energetici che di costi e che l’installazione di entrambi gli impianti (e la dotazione di batterie di accumulo) potrà condurre all’azzeramento pressoché totale dei propri consumi energetici!